Project Description
Cos’è la Mastoplastica riduttiva
Un seno troppo grosso e pesante può provocare un senso di fastidio, pesantezza o dolore alle mammelle, alle spalle, al collo, ed alla parte alta della colonna vertebrale.
La Mastoplastica riduttiva o riduzione mammaria è un intervento eseguito al fine di migliorare l’aspetto di un seno molto voluminoso, mediante la riduzione della sua massa e il suo rimodellamento.
Tecnica chirurgica Mastoplastica riduttiva
La mastoplastica riduttiva viene eseguita in anestesia generale con un breve ricovero in clinica.
L’intervento prevede la rimozione del tessuto mammario in eccesso, lo spostamento più in alto dell’areola e il rimodellamento del seno, che alla fine risulterà più piccolo e sollevato.
Durata dell’intervento e post-operatorio
La durata dell’intervento di mastoplastica riduttiva può variare fra le 2 e le 4 ore circa.
Come per la mastopessi, anche in questo caso si inseriscono due piccoli tubi di drenaggio (che normalmente vengono rimossi entro un paio di giorni) per prevenire la formazione di sieroma e/o ematoma.
Le cicatrici residue saranno posizionate attorno all’areola per poi proseguire T invertita sulla parte inferiore della neo mammella. Normalmente sono poco visibili, ma molto dipende dalla capacità di cicatrizzazione della paziente.
I punti di sutura vengono rimossi generalmente dopo dieci o quindici giorni; la paziente dovrà portare per un mese un reggiseno sportivo.
L’attività lavorativa potrà essere ripresa dopo una decina di giorni, quella sportiva, generalmente, dopo 6-8 settimane.
Quando intervenire
Oltre ai benefici estetici, le pazienti sottoposte a mastoplastica riduttiva possono beneficiare della riduzione o, talvolta, della scomparsa della sintomatologia dolorosa a livello cervicale, delle spalle o della colonna vertebrale.
Nei casi di seno molto voluminoso, è possibile, anche se molto raro, che al termine dell’intervento si verifichino importanti riduzioni dei valori emoglobinici. Oltre ai normali esami pre-operatori, dovranno essere eseguite anche un’ecografia mammaria e la mammografia.
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